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La terza settimana di giugno 2025 ha visto il tartufo protagonista al Padiglione Italia dell’Expo Osaka, dove ogni giorno transitano oltre 100 mila visitatori. Il Padiglione Italiano si conferma tra i più frequentati della manifestazione, che ha aperto i battenti il 13 aprile e si concluderà il 13 ottobre.

A guidare la missione dell’Accademia del Tartufo nel Mondo (The World Truffle Academy) è stato il direttore Giuseppe Cristini, accompagnato da una delegazione dell’Università di Urbino, con in testa il magnifico rettore Giorgio Calcagnini.

La premiazione degli chef Salvatore Maggio e Luciano Gianfilippi

Obiettivo: raccontare e valorizzare il patrimonio italiano legato al tartufo — la sua raccolta nei boschi, l’alleanza tra cercatore e cane, l’uso nell’alta cucina — e promuovere la candidatura del tartufo e della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

In occasione della missione, Cristini e Calcagnini sono stati ospiti di due cene fuori Expo in ristoranti italiani di Osaka, dove il tartufo marchigiano ha avuto un ruolo da protagonista.

Cristini e Gianfilippi per un patto del tartufo italiano in Giappone e a favore della Cucina Italiana Patrimonio Unesco

Due Ambasciatori del tartufo

Il primo appuntamento si è tenuto presso il ristorante “Bottega Dai” di Kawanishi, guidato dal cuoco Daisuke Fujii, formatosi a Bologna presso il ristorante “Scaccomatto”. Il menu, stagionale e raffinato, ha incluso antipasti di molluschi e ricci di mare, due proposte di pasta all’uovo fatta in casa con tartufo fresco lamellato e asparagi verdi con scaglie di tartufo.
Ottimi anche gli abbinamenti con vini italiani, curati con attenzione.

Per il suo impegno nella diffusione della cultura gastronomica italiana, Daisuke Fujii ha ricevuto la medaglia dell’Accademia del Tartufo nel Mondo e il titolo di Ambasciatore del Tartufo Italiano in Giappone.

La premiazione dello chef Daisuke Fujii

La seconda cena si è svolta al ristorante “Binario”, nel quartiere Moriguchi di Osaka, di fronte al Museo Panasonic. Qui opera Salvatore Maggio, cuoco pugliese con una laurea in economia, una passione per la pasticceria italiana e una solida esperienza alle spalle.

Il suo menu ha proposto le classiche tagliatelle al tartufo estivo, arrivato direttamente dalle Marche, e uno squisito saltimbocca di maiale Sanuki con lamelle di tartufo. I vini selezionati — Spumante Fiano Apis, Taurasini, Zibibbo di Sicilia e una Falanghina tardiva servita fredda a fine pasto — hanno completato con eleganza l’esperienza.

Anche per Salvatore Maggio sono arrivati la medaglia dell’Accademia del Tartufo nel Mondo e la pergamena di Ambasciatore del Tartufo in Giappone, consegnati da Sano, presidente e CEO di Pasona-Panasonic, dal rettore Calcagnini e dal direttore Cristini.

Le foto della cena a “Bottega Dai”

Un riconoscimento speciale

Durante l’evento è stato inoltre conferito un riconoscimento speciale a Luciano Gianfilippi, legato dell’Accademia Italiana della Cucina di Osaka e Kansai, nominato ufficialmente Mentore del Tartufo in Giappone.

Una missione, quella dell’Accademia del Tartufo nel Mondo, che si conferma sempre più internazionale, capace di creare ponti tra tradizione italiana e curiosità giapponese.

(a cura di Daniele Calergi)

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