A Perugia, presso l’hotel la Rosetta, Giuseppe Cristini, narratore del tartufo,ha incontrato il maestro del vino e storico dell’enogastronomia Angelo Valentini, che ci racconta la storia di Francesco Scacchi
Scacchi nacque a Preci vicino a Norcia e nel 1622, circa settant’anni prima di Dom Perignon, scrisse e pubblicò un libro dal titolo “De salubri potu dissertatio” dove spiegò le maniere del bere e il modo di fare vino spumante.
Nel libro si parla di Francesco Scacchi “fabrianensis” perché sotto lo Stato della Chiesa, quest’uomo integerrimo e colto fu mandato a Fabriano a sovraintendere il Monte di Pietà, cioè la Banca dei poveri dell’epoca e proprio a Fabriano scrisse questo libro, e dunque Fabriano può dire che lo Scacchi è un suo figlio adottivo.
![video](https://www.accademiadeltartufonelmondo.it/wp-content/uploads/2022/05/scacchi-metodo-classico.jpg)
Di questo il libro, ci confessa Angelo Valentini, ne esistono, ad oggi, solo otto esemplari al mondo e una la possiede proprio lui, infatti ne è venuto in possesso circa vent’anni fa.
In quegli anni, Angelo sapeva che la famosa casa d’asta Sotheby’s batteva questo libro rarissimo all’asta, e il suo prezzo schizzò fino a quattordicimila sterline, circa quaranta milioni di vecchie lire. I francesi spingevano nel frattempo per togliere dalla circolazione il libro, in quanto toglieva loro la primogenitura della nascita dello spumante, invece nato in Italia, perciò cercarono di aggiudicarsi il libro.
![](https://www.accademiadeltartufonelmondo.it/wp-content/uploads/2022/05/angelo-valentini-intervista-maggio-2022-1024x683.jpg)
Il libro, invece, se lo aggiudicò Franco Lunelli, proprietario della casa spumantistica Ferrari, togliendolo quindi ai francesi e dopo qualche mese Angelo Valentini venne a sapere tramite amici che esisteva l’ottavo volume, ed era in possesso di una persona che non conosceva l’esito dell’asta, ed infine, corse ad acquistarlo.