Sua maestà il tartufo tra mistero e realtà tra magia e cucina. Questo è il nome del nuovo format in onda su Sky. Sotto la regia di Agrisapori e la sapiente presentazione di Giuseppe Cristini, il tartufo si racconta sul piccolo schermo.

Il tartufo italiano riparte dall’immagine televisiva, si rifà il look e presenta il format tv. Sua maestà il tartufo tra mistero e realtà tra magia e cucina.
La puntata di gennaio va in onda da oggi e viene trasmessa da Agrisapori in oltre 120 televisioni italiane, sulla piattaforma sky e in streaming.

La puntata di questo mese è girata completamente in provincia di Mantova, si parte da Goito ed esattamente da Latteria San Pietro, che produce la nobiltà del Grana Padano in varie versioni compresa quella del Grana proveniente dai prati stabili del Mincio, dove le mucche pascolano liberamente.

Il Grana Padano è un grande amico del tartufo e viene raccontato nella sua integrità di filiera dal Presidente della Latteria San Pietro Stefano Pezzini.
Tutto il percorso produttivo è certificato e controllato e viene mostrato nella sua interezza: dall’arrivo del latte, alla cagliata, fino alla preparazione della forma e il suo utilizzo in cucina.

E poi entra in scena Paola Pigozzi, una cuoca esperta e titolare dell’agriturismo Eliodoro a Roverbella, che nella versatilità del Grana dei prati stabili, presenta quattro piatti a base di Grana e tartufo dall’antipasto fino al dessert.


Non può mancare poi la gestualità e la narrazione in guanti bianchi del tartufo, dalla lamellata, alla grattugiata, un cerimoniale tutto da scoprire.
Tre le tipologie di tartufo che vengono servite: il bianco pregiato, il nero di Norcia e il tartufo uncinato, che vengono sapientemente e generosamente posti sulle perfette preparazioni gastronomiche; un incantevole poesia di sapori che la TV sa sapientemente raccontare.

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