Il ristorante Vinzenz, posto nel corso centrale di Vipiteno, è un ristorante enoteca. La sua titolare, Veronica Stötter, racconta lo stile di ospitalità del locale

«Noi raccontiamo una cucina che vibra tra la cultura mediterranea e quella austro-ungarica e da queste due culture noi prendiamo le migliori proposte».

Veronica Stötter fa parte del Consiglio dell’associazione turistica di Vipiteno che è sempre molto attivo e tutti lavorano per far apprezzare le bellezze e le bontà del territorio. Il ristorante nasce come grande enoteca e la cucina è arrivata ad esaltare i piatti, cucina e vino vengono uniti da un fil rouge che è la qualità assoluta dei prodotti.

I coniugi Veronica Stötter e Daniel Planer, titolari del ristorante Vinzenz

«Facciamo parte del circuito Slow food e ricerchiamo solo piccole produzioni nazionali, per valorizzare il prodotto senza schiuma o gel. Noi ci ancoriamo alla tradizione altoatesina, noi cuciniamo ciò che ci piace: d’estate proviamo a proporre piatti di pesce anche di fiume e le carni locali non mancano mai, ed usiamo anche i tagli secondari per valutare tutta la materia prima. La ricerca dei piccoli produttori è per noi alla base e da quando comincia ad arrivare il tartufo bianco noi proponiamo il tartufo che ci arriva da Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, un tartufo bianco di gran classe e cominciamo a proporlo da novembre fino a Carnevale. Noi scegliamo bene il tartufo perché merita rispetto anche per i prezzi ragguardevoli. Da noi tutti vogliono il tartufo, tutti sono appassionati; è un bel prodotto da proporre con le uova, con la pasta, ma bisogna anche saperlo utilizzare senza rovinarlo e non può essere aggiunto ad ogni pietanza».

Una delle grande passioni di Veronica Stötter, oltre alla cucina, è il vino: Vinzenz vanta oltre 900 etichette in carta ed oltre 35 vini in mescita per accompagnare ogni singolo piatto. I vini sono espressione di micro-produzioni locali anche di sole 3000 bottiglie. Ma non solo, la ricerca di etichette più esclusive e meno ricercate è una delle prerogative di Vinzenz, e poter quindi proporre grandi abbinamenti con i piatti.

«Perché tutto quello che facciamo lo facciamo con il cuore»

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